Autunno: il secondo Capodanno per chi cerca o vuole cambiare lavoro
Il back to school significa approfittare della stagione perfetta per mandare curriculum e attendere colloqui, mettendosi in gioco sia se si cerca un primo lavoro sia se si vuole cambiare quello attuale
Nel mondo del reclutamento, l’autunno rappresenta un secondo Capodanno. Molti datori di lavoro notano ogni anno che, nei mesi di settembre e ottobre, vengono presentate le dimissioni e i responsabili delle assunzioni tornano dalle pause, pronti per i colloqui. Se stai cercando lavoro, è un periodo chiave da sfruttare al meglio prima di arrivare alle festività, un periodo in cui notoriamente il mercato rallenta temporaneamente e mette da parte le offerte di lavoro fino al gennaio del nuovo anno, quando ormai l’anno fiscale è stato redatto e spesso per le aziende non c’è necessità di assumere nuove figure salvo casi estremamente specifici.
La retorica del "back to school" può essere molto persuasiva per convincersi a mettersi in gioco. Come al termine delle vacanze estive, si è rinvigoriti e con una propensione maggiore a “cambiare vita”, almeno lavorativamente parlando. Conferma questo spirito l'esperta di carriera di LinkedIn Charlotte Davies, che afferma: "L'ondata di lavoro di ottobre è quando le persone ricominciano da capo, riflettono sulla propria carriera e molte aziende finalizzano i loro piani per l'anno successivo". I dati recenti di LinkedIn mostrano che l'attività di chi cerca lavoro nel Regno Unito è aumentata del 12% anno su anno ad agosto 2024. Ciò suggerisce che più persone stanno pensando alla loro prossima mossa di carriera. Anche Laura Kingston, career coach presso la Leap Career Coaching, pensa che questo periodo dell'anno sia importante per chi vuole affrontare questo genere di cambiamento, aggiungendo che dopo l’estate ci sia molta più disponibilità da parte delle risorse umane di organizzare colloqui e selezionare cv. La ripresa, infatti, risulta lenta e graduale e concede al reparto di reclutamento di dedicarsi con maggiore attenzione all’apertura di nuove posizioni e profili, piuttosto che alle dinamiche aziendali interne legate a licenziamenti e promozioni. L’Italia non si distacca dal Regno Unito in questo trend. Infatti, soprattutto per i giovani under 30, le offerte di lavoro nel periodo autunnale raggiungono il 30% e diversi concorsi pubblici hanno come data di scadenza proprio il mese di ottobre. Le imprese italiane riportano ogni anno cifre oltre le centinaia di migliaia di assunzioni, a dimostrazione che si tratta della finestra temporale perfetta per cambiare lavoro, o quantomeno cominciare a proporsi sperando di inciampare in nuove opportunità.
Per fare ciò, bisogna ovviamente essere pronti oltre che a livello mentale, anche a livello burocratico.
Se si vuole mantenere la mentalità del “ritorno a scuola”, si può affrontare la ricerca di lavoro come un compito a casa. Kingston afferma che bisogna iniziare aggiornando il proprio curriculum vitae e i profili LinkedIn, controllando gli annunci di lavoro e impostando avvisi, per poi successivamente dedicarsi al networking. Parlare in maniera informale con colleghi e conoscenti della prospettiva di cambiare lavoro, può portare a conoscere nuove persone, nuovi ambienti e quindi aprirsi a nuove possibilità cui candidarsi. Aiuta anche far riferimento ad agenzie di reclutamento specifiche del proprio settore per massimizzare le opportunità che si presentano.